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Come progettare trasporti sicuri, ecosostenibili e intermodali.

Il Cluster Trasporti è il punto di riferimento nazionale in tema di ricerca e innovazione, e si propone quale elemento di aggregazione e animazione della ampia compagine di attori industriali e di ricerca presenti sul territorio, con lo scopo di accrescere la capacità di coesione e di progettualità di innovazioni in risposta alle sfide sociali e competitive poste dalla strategia EUROPA 2020. L’Agenda Strategica di Ricerca, redatta sotto la guida del Comitato Scientifico coordinato da Giampiero Mastinu, ha individuato le traiettorie di ricerca e di innovazione per i settori rappresentati – trasporto su gomma, su ferro, per vie d’acqua e Intelligent Transport System – con particolare attenzione alle ricadute attese sul territorio. L’Agenda rappresenterà un laboratorio permanente di confronto a cui potersi rivolgere per pianificare strategie di sviluppo, ricerca e innovazione. Mobilità e trasporto su gomma Partendo dagli elementi strategici del trasporto su gomma – una mobilità efficiente, sicura e integrata, sempre più attenta all’elaborazione di soluzioni competitive e sostenibili – gli obiettivi verso i quali ci si rivolge, e che possono comunque essere applicati alle diverse tipologie di mobilità, sono ben definiti. In primo piano rimane l’intento di elaborare tecnologie e sistemi integrati di informazione per migliorare la sicurezza e la gestione dei trasporti, facendo attenzione all’impatto ambientale che le operazioni possono avere. Le principali traiettorie di ricerca guardano la sicurezza integrata del veicolo: una sicurezza di tipo preventivo, che punta alla riduzione dei danni in caso di incidente e controllo attivo del veicolo. Si parla quindi di un veicolo “connected and secure” con funzioni di eco drive, ausilio alla guida, navigazione con dati di traffico, ma anche un veicolo che sia autonomo e che preveda nuove soluzioni di interfaccia uomo-macchina, affinché possa essere usata l’informativa di bordo in modo sicuro ed efficiente. La sostenibilità investe anche i sistemi di produzione, logistica e manutenzione: i processi produttivi vengono ripensati in maniera eco-sostenibile, ideando anche strategie di riciclo o sostituzione delle sostanze pericolose. Per quanto riguarda le tecnologie, si guarderà all’elettrificazione sostenibile e all’eco-energia, progettando architetture di powertrain per ibridi e sistemi per il recupero e l’accumulo di energia, ma anche soluzioni avanzate di ricarica e di rifornimento per una maggiore diffusione dei combustibili alternativi. Mobilità e trasporto su ferro Per il settore ferroviario le principali traiettorie di innovazione sono rivolte a nuove idee di veicolo, con interventi atti ad accrescere l’efficienza energetica di treni, tram e metropolitane. Sono stati proposti nuovi carrelli merci a ridotta aggressività sui binari, da poter utilizzare anche sulle linee AV/AC senza aggravarne i costi di manutenzione, in grado di trasportare tutti i tipi più diffusi di mezzi e sfruttare al meglio tutta la lunghezza del convoglio. In questo modo si intende aiutare il riequilibrio modale ferro-gomma, che vede l’Italia fortemente al di sotto della media europea. Si punta anche a infrastrutture sostenibili e intelligenti, allo sviluppo di sistemi di mobilità in grado di rispondere ai mutamenti demografici e ai cambiamenti negli stili di vita. Aumenta anche la sensibilità verso l’accessibilità dei veicoli e delle infrastrutture da parte di categorie di passeggeri a ridotta mobilità. Quello a cui si mira è l’accrescimento dell’automazione nel trasporto urbano a guida vincolata e l’affidabilità nelle comunicazioni, puntando a ridurre i consumi energetici con l’ottimizzazione dell’utilizzo dell’infrastruttura di trasporto. Mobilità e trasporto su vie d’acqua L’idrovia pure rappresenta un settore molto importante non ancora utilizzato adeguatamente, così come abbiamo spiegato con l’approfondimento sul Sistema Idroviario del Nord Italia. Gli elementi strategici della mobilità su vie d’acqua si concentrano attorno all’elevata attenzione per i processi di progettazione e costruzione, alla sensibilità verso un cambio di paradigma nella concezione dei prodotti navali e nautici per quello che riguarda strumenti e metodi di progettazione, a temi di sostenibilità ambientale. Le principali tecnologie di ricerca coinvolgono la decarbonizzazione, la sostenibilità ambientale con la produzione e la gestione dell’energia, l’alleggerimento strutturale. Sono state ricercate e sviluppate soluzioni integrate per il potenziamento della resilienza del mezzo, per nuovi sistemi di monitoraggio e per la gestione dell’effetto del fattore umano in situazioni di emergenza. Al centro dell’attenzione anche tecnologie ICT per la sicurezza del sistema di trasporto, l’efficienza operativa e il supporto all’uso commerciale e turistico del mare. Uno sguardo anche alle soluzioni per l’interazione efficiente dei mezzi con l’infrastruttura del sistema portuale. L’innovazione si rivolge a nuovi mezzi e infrastrutture in grado di rispondere alla sfida di una mobilità globale più sostenibile per merci e passeggeri, di adattarsi a futuri sistemi di trasporto e di rispondere alle crescenti esigenze della mobilità per vie d’acqua, nell’ottica di una mobilità fluida. Le navi verranno progettate per avere un’elevata integrazione con le infrastrutture, con i sistemi di bordo e a terra (integrazione nave-terra) e con altre modalità di trasporto per lo sviluppo di piattaforme multimodali. Si aumenterà l’efficienza operativa a ciclo di vita, che sarà convalidata da adeguate analisi di impatto per il miglioramento della qualità e della capacità del trasporto. I mezzi avranno sempre più elevate prestazioni di sicurezza, ma saranno anche in grado di soddisfare le sempre più rilevanti aspettative di benessere da parte delle persone nei differenti ambienti di bordo, anche in relazione all’evoluzione delle diverse esigenze dell’utenza. ITS e Logistica Intermodale Le traiettorie di ricerca su cui si muove la logistica intermodale si focalizzano nell’ambito dei veicoli autonomi e connessi. Vengono concepiti nuovi modelli e applicazioni di smart mobility per ottimizzare sistemi di trasporto flessibili e innovativi, in particolare in ambito urbano. Si concentrano gli sforzi nella ricerca e sviluppo di strumenti innovativi per supportare il trasporto efficiente, sostenibile e sicuro delle merci nei grandi centri urbani. Per l’integrazione dei veicoli nelle infrastrutture di trasporto, si pensa a nuove piattaforme telematiche di bordo, ma non ci si limita solo a questo: per una efficiente e funzionale integrazione modale, in particolare tra trasporto marittimo e ferroviario, è fondamentale avere un collaudato sistema di indermodalità e piattaforme logistiche. Nuovi algoritmi e software innovativi verrano sperimentati per aumentare l’accuratezza e ottimizzare l’utilizzo delle informazioni derivanti da sensori GPS e MEMS a basso costo, mentre si cercherà di perfezionare la protezione, la sicurezza e il monitoraggio delle reti di trasporto.

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